Oltre ai contratti da ricercatore in Tenure Track (RTT), allo stato attuale, ci sono 3 tipologie contrattualistiche:
Contratti di Ricerca
Contratto di lavoro subordinato a tempo determinato con la sola finalità di attività di RICERCA (no didattica e servizio agli studenti). La durata del contratto è di 2 anni, prorogabile per 1 anno e rinnovabile per ulteriori 2 anni (quindi in totale la durata complessiva può arrivare ad un massimo di 5 anni e non vengono calcolati i periodi di maternità, paternità o motivi di assenza per malattia.
Il regime di impiego è a tempo pieno (1720 ore annue, salvo diverse previsioni delle specifiche iniziative di finanziamento). La retribuzione, stabilita dal CCNL e assoggettata alle norme fiscali e previdenziali, ha tre livelli: – MINIMO, non inferiore al trattamento iniziale spettante al ricercatore confermato a tempo definito; – INTERMEDIO, pari alla media tra il livello minimo e il massimo; – MASSIMO, non superiore al trattamento iniziale spettate al ricercatore confermato a tempo pieno.
Il requisito di accesso è il Dottorato di Ricerca o Specializzazione Medica (o l’iscrizione al terzo anno del corso di dottorato, o di specializzazione medica, con conseguimento del titolo entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del bando di reclutamento).
Non possono partecipare alla selezione coloro che hanno avuto contratti RTT o coloro che hanno in essere un rapporto a tempo indeterminato presso le università, gli enti pubblici di ricerca e le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca. Non sono ammessi alla selezione nemmeno coloro che hanno avuto contratti per una durata massima complessiva di 12 anni (quindi anche non continuativa) di cui agli artt. 22, 22-bis, 22-ter e 24 della L 240/2010 e successivi regolamenti (si considerano sia i contratti da ricercatore a tempo determinato che gli assegni di ricerca). I periodi di aspettativa non rientrano nel conteggio dei 12 anni. Possono accedervi coloro che hanno avuto contratti da RTDA.
Riferimenti normativi: Legge 240/2010 art. 22, modificato con il DL 36/2022, convertito con modificazioni dalla Legge 79/2022. In aggiunta, CCNL 18/01/2024, art 178, comma 1, lettera g.
Per maggiori approfondimenti, vedi qui.
Incarichi post-doc
Contratto di lavoro subordinato a tempo determinato per attività di RICERCA, collaborazione alle attività di didattica e terza missione. La durata del contratto è di 1 anno, prorogabile fino alla durata complessiva di 3 anni e non vengono calcolati i periodi di maternità, paternità o motivi di assenza per malattia. La retribuzione minima, stabilita con decreto del Ministro e assoggettata alle norme fiscali e previdenziali, non può essere inferiore al trattamento iniziale spettate al ricercatore confermato a tempo definito.
Il requisito di accesso è il Dottorato di Ricerca o Specializzazione Medica.
Non possono partecipare alla selezione coloro che hanno avuto contratti RTT o coloro che hanno in essere un rapporto a tempo indeterminato presso le università, gli enti pubblici di ricerca e le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca. Non sono ammessi alla selezione nemmeno coloro che hanno avuto contratti per una durata massima complessiva di 12 anni (quindi anche non continuativa) di cui agli artt. 22, 22-bis, 22-ter e 24 della L 240/2010 e successivi regolamenti (si considerano sia i contratti da ricercatore a tempo determinato che gli assegni di ricerca). I periodi di aspettativa non rientrano nel conteggio dei 12 anni.
Riferimenti normativi: Legge 79/2025 che è la legge di conversione con modificazioni del DL 45/2025.
Incarichi di ricerca
Contratto individuale di diritto privato per attività di introduzione alla RICERCA e all’ INNOVAZIONE supervisionate da un tutor.
La durata del contratto è di 1 anno, prorogabile e/o rinnovabile fino alla durata complessiva di 3 anni e non vengono calcolati i periodi di maternità, paternità o motivi di assenza per malattia.
La retribuzione minima è stabilita con decreto del Ministro, esenzione IRPEF e iscrizione alla Gestione Separata INPS.
Il requisito di accesso è la Laurea Magistrale conseguita da non più di 6 anni più curriculum idoneo.
Non possono partecipare alla selezione coloro che hanno avuto contratti RTT o coloro che hanno in essere un rapporto a tempo indeterminato presso le università, gli enti pubblici di ricerca e le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca. Non sono ammessi alla selezione nemmeno coloro che hanno avuto contratti per una durata massima complessiva di 12 anni (quindi anche non continuativa) di cui agli artt. 22, 22-bis, 22-ter e 24 della L 240/2010 e successivi regolamenti (si considerano sia i contratti da ricercatore a tempo determinato che gli assegni di ricerca). I periodi di aspettativa non rientrano nel conteggio dei 12 anni.
Nel caso di finanziamenti esterni è possibile il conferimento DIRETTO su indicazione del responsabile scientifico del progetto.
Riferimenti normativi: Legge 79/2025 che è la legge di conversione con modificazioni del DL 45/2025.